SAIS GERMINATION ANALYSIS ON QUALITY SEEDS

Nell’agricoltura moderna, il concetto di qualità passa anche e soprattutto attraverso la qualità del seme. Per garantire il controllo qualitativo delle proprie sementi, Sais dispone al proprio interno di laboratori dove svolgere svariate analisi, tra cui l’analisi sulla germinabilità del seme.

Questo valore è molto importante per offrire al cliente finale un seme con la maggior probabilità di produrre una piantina, ed è proprio la conta delle plantule che l’analista va a ricercare per poter esprimere poi un risultato in percentuale, cioè la percentuale di seme che darà origine, infine, ad una pianta produttiva.

Sais effettua le analisi di germinazione secondo le procedure regolamentate dall’International Seed Testing Association (ISTA). Queste regole riconosciute a livello mondiale hanno come scopo quello di uniformare le procedure ed ottimizzare i processi di analisi per ottenere risultati il più possibile paragonabili tra loro. In questo modo laboratori sparsi per il mondo o successive repliche di un campione possono dare tra loro valori statisticamente omogenei.

Le regole ISTA decodificano tutte le possibili variabili associate all’analisi andando a ricercare quale tra queste sono le più idonee ad ogni singola specie. Le variabili sono molteplici ma le principali sono il substrato di coltura, la temperatura, luce, l’umidità e la durata di analisi.

Il substrato gioca un ruolo fondamentale per ottimizzare al meglio la germinazione dei semi; le regole ISTA hanno tra le varie opzioni quelle di usare substrati inerti come la carta da filtro o la sabbia. Ogni specie richiede  il suo substrato più idoneo anche se il regolamento non è rigido; infatti, vengono suggerite altre opzioni da utilizzare per le eventuali riprove. Nello specifico i substrati permessi dalle regole ISTA sono i seguenti:

TP Paper Es. Basilico, Cicoria
BP Between Paper Es. Coriandolo
PP Pleated Paper Es. Anguria
S Sand ES. Piselli, Fagioli

La temperatura è un secondo parametro molto importante che regola l’ottimizzazione delle germinabilità, anche qui le regole ISTA sono chiare nell’elencare la temperatura ottimale per ogni specie, suggerendo anche alternative proprio come per i substrati. Le temperature permesse dalle regole ISTA sono le seguenti:

20° C Es. Cipolle, Cavolo, Lattuga
20-30°C Es. Basilico, Cicorie, Anguria

La presenza o assenza di luce è fondamentale per far nascere una plantula da un seme messo in coltura, le regole suggeriscono l’utilizzo di luce alternata (buio-luce) con una frequenza 8 ore di buio e 16 ore di luce, spesso associato al variare della temperatura ove questa è richiesta, oppure mantenere il buio per l’intera giornata.

 

L’umidità è di vitale importanza per il buon esito dell’analisi, questa è regolamentata con tre gradi di umidità: scarsa, media, elevata. Alcune specie necessitano di elevata umidità (es.Cicoria) mentre altre di scarsa umidità (es.Spinacio).

La durata della prova è strettamente legata alla specie in analisi, le regole ISTA ci indicano in maniera molto specifica quanti giorni deve durare la prova. Esse indicano due valori, il primo è la prima conta, utile per vedere la vitalità o la vigoria del seme, mentre la seconda è la conta finale che ci indica il risultato della germinabilità di un lotto.

Di seguito degli esempi di prima conta e conta finale in alcune specie:

Pomodoro 7 14
Basilico 4 14
Cipolla 6 12
Lattuga 4 7

L’insieme di tutte queste regole riconosciute a livello internazionale sono necessarie per poter offrire al cliente un servizio di qualità sulla germinabilità delle sementi.

Per ultimo ma non meno importate è la determinazione di un livello di germinabilità minimo per poter commercializzare il seme. Questi valori sono stati decodificati sempre dall’ISTA per ogni singola specie. SAIS SpA garantisce il superamento di questa soglia e in casi particolari, come sementi di elevata qualità, valori di germinabilità superiori al minimo richiesto, collocando l’azienda in una fascia di elevata qualità del seme.