Progetto
Marchio
Il marchio Yuppy! nasce da una verità e da un'esigenza.
La verità è che i prodotti sono unici se pensati tali, attraverso un programma di ricerca dedicato, ed inimitabili se legati ad un territorio ed a una cultura agricola adeguata.
L'esigenza è quella di rendere questa verità esplicita a chi non opera nel settore ma ne consuma i frutti, e tenta di affidarsi a chi quei prodotti li commercializza e li produce.
Il marchio YUPPY! cerca quindi di essere uno strumento di orientamento per i consumatori e di comunicazione per i produttori.
Possono diventare YUPPY! quelle varietà che rispondono quindi a determinati requisiti:
1) facile gestione ed elevata produttività:
come azienda sementiera il primo pensiero si rivolge al produttore, a fornirgli uno strumento che possa facilitare la coltivazione e garantire rese adeguate;
2) qualità del prodotto superiore alla media;
3) eccellenza qualitativa vincolata a zone vocate:
per evitare lo svilimento di una produzione di massa che tradirebbe il proposito di orientare il consumatore verso una scelta di gusto e di unicità.
Per identificare il prodotto abbiamo pensato ad un bollino da applicare sui frutti
ed una breve presentazione dell'agricoltore
della zona di coltivazione
attraverso un link collegato ad un QRcode:
https://professionale.saissementi.it/it/yuppy/
Ad oggi il catalogo Yuppy! comprende varietà di pomodoro da mensa:
YUP F1: tondo insalataro di piccole dimensioni
JOY F1: mini plum dal gusto e croccantezza eccezionali
MARMYTO PLUS F1: marmande con resistenza al TYLCV e dal sapore tradizionale
MARYNELLA F1: marmande con resistenza la TYLCV che consente il trapianto precoce senza rinunciare alla qualità distintiva della tipologia
116SA414 F1: tradizionale riccio fiorentino con resistenza al TYLCV
116SA703 F1: San Marzano tradizionale con resistenza al TSWV
Al momento la nostra attività di ricerca e sperimentazione è impegnata nello sviluppo di altre varietà da aggiungere al catalogo YUPPY! con l'intento di portare sempre più qualità nel comparto ortofrutticolo e di consentire agli agricoltori di produrre qualità senza rinunciare alla resa.